L’amore, come la vita, cambia e si trasforma. Una relazione attraversa diverse fasi e in ogni istante avrà una determinata necessità. Ciò nonostante, l’affetto è sempre lo stesso e deve essere offerto tramite un linguaggio particolare.
C’È UN LINGUAGGIO IMPLICITO DELL’AMORE COMPRENSIBILE A TUTTI, OVVERO QUELLO DELL’ENTUSIASMO CHE CONTINUA A FAR BRILLARE GLI OCCHI, RICHIEDENDO CAREZZE, CERCANDO VICINANZA.
È possibile che la passione di oggi non sia la stessa dei primi giorni, ma adesso si accede ad una fase più profonda, in cui la tenerezza e la complicità fanno spazio ad altri aspetti, tra i quali, però, continuano ad esistere l’amore e le stesse necessità di sempre. Bisogna avere cura di tutto questo, giorno dopo giorno.
- L’amore che non viene coltivato giorno dopo giorno porta a dubbi e mancanze. A volte quella mancanza d’affetto non significa mancanza d’amore, ma un conformarsi ad una fase in cui per qualcuno dei due “è sufficiente essere presenti”, senza dover apportare, senza prendersi cura dei dettagli.
- Uno dei principali problemi delle relazioni di coppia è che uno dei membri necessita di più affetto e attenzione che l’altro. C’è una dissonanza emotiva che può causare problemi, perché non ci si capisce, non ci si prende in considerazione.
- Un altro nemico comune delle relazioni che arrivano ad uno stadio avanzato è la comparsa dell’empatia inversa. Consiste nell’imitare i comportamenti negativi del proprio partner per richiamarne l’attenzione e ferirlo. Se lui/lei dimentica di chiamare o va a cena senza avvisare, l’altro, per fare un dispetto, sparisce per il fine settimana.
Sono comportamenti dannosi e poco costruttivi, che non portano da nessuna parte. Un problema non si risolve mai creando un altro problema. Le carenze che si provano a livello di coppia devono essere espresse a voce alta, in modo da farle presenti, da prenderne atto.
L’amore complice: l’amore basato sulla reciprocità
Non è sempre facile trovare un amore che si adatti alle nostre particolarità, ai nostri difetti e ai nostri spigoli. La cosa più importante è creare un amore che combaci con i nostri valori e con il quale poter continuare mano nella mano lungo il nostro ciclo vitale, crescendo insieme, ma anche come individui.
VOGLIO UN AMORE IN CUI NON ESSERE ANTAGONISTI, IN CUI UNO VINCE SEMPRE E L’ALTRO PIANGE. VOGLIO BALLARE NELLE NOTTI STELLATE E PERMETTERE AGLI ANNI DI ARRIVARE SERENAMENTE, DICENDOCI CHE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO VISSUTO, TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO, NE È VALSA LA PENA.
Una relazione che non “rischia”, che non si capisce ogni giorno è una relazione che non si nutre e che finisce per dissolversi in modo irreversibile. Per questo motivo, è necessario tener conto di queste piccole dimensioni.
Capite il modo in cui il vostro partner vi esprime il suo amore
A volte sentiamo la necessità che il nostro partner ci dimostri il suo amore “nel modo in cui noi vorremmo o speriamo”.
- Se non vi dice ogni giorno di amarvi, non significa che non sia così. Se non dice di sì a tutto quello che chiedete, non vuol dire che non vi prenda in considerazione. Valorizzate le piccole cose, la complicità, il sostegno e l’autenticità.
- Il linguaggio dell’amore continuerà ad essere lo stesso, anche se entrambi utilizzeranno parole differente: è sufficiente saperle capire ed apprezzare.
Ogni azione, ogni parola e ogni gesto devono essere sinceri
C’è un aspetto che è importante prendere in considerazione: è possibile che si esigano gesti quotidiani, in cui l’affetto sia sempre esplicito, in cui ci siano centinaia di dettagli e altrettanto affetto. Ma questi devono essere autentici.
L’amore non va forzato, non dev’essere mostrato in modo obbligatorio con un ti amo costante o con un regalo settimanale. È molto meglio la complicità, la sorpresa, un gesto inaspettato, un abbraccio sincero ad una routine in cui le parole perdono il loro significato.